Tèra

Degustazione organolettica completa.

Il vino presenta un giallo paglierino carico di spiccata intensità con riflessi oro pallidi. Il disco ha un discreto volume e demarca un ottimo livello di trasparenza e brillantezza. Il movimento nel bicchiere è fluido, sinuoso e denota una buona concentrazione. Le lacrime che si formano sono sporadiche ma di spessore e lento movimento. In conclusione, il vino appare giovane, di discreta densità e fa intuire una cospicua acidità.
Il primo naso è schivo ma raffinato, rivela chiare note di frutta a pasta chiara matura e fiori bianchi. Si percepisce distintamente la pesca, la buccia di limone, i fiori di ciliegio selvatico. Dopo aerazione il vino aumenta notevolmente di intensità ed espressività aggiungendo note minerali di pietra focaia e vegetali di citronella. In conclusione, il naso di questo vino è di una certa complessità ed eleganza. È avvolgente ma delicato e beneficia decisamente di aerazione nel bicchiere.
L’ingresso al palato è fresco e vivace; denota immediatamente un’acidità robusta e tagliente. Al medio corpo il vino è avvolgente e setoso, di notevole concentrazione. Al palato si crea un equilibrio piacevole dato dalla voluttuosa concentrazione e dalla verticale freschezza. L’acidità ben marcata accompagna una mineralità spiccata che si percepisce sulla finale. Il terreno vulcanico su cui crescono le uve di Garganega e Trebbiano di Soave, fa sì che la mineralità sia una caratteristica identificativa di questo vino. La finale è fresca, sapida e di lunga durata (8-9 caudalies). L’analisi retro olfattiva evidenzia sentori di pesca matura e limone.

Abbinamenti

Indicato per pietanze dal sapore deciso come: formaggi a pasta dura stagionati, salumi e insaccati speziati, piatti a base di pesce azzurro, soufflè al formaggio, cheesecake.